Il GNL
Le caratteristiche del GNL (Gas Naturale Liquefatto) e la sua affidabilità:
- SE SI VERSA IL GNL IN ACQUA?
Il GNL non si scioglie in acqua e, a contatto con quest’ultima, evapora senza mescolarsi e senza lasciare alcun residuo. - IL GNL NON E’ TOSSICO.
Se si versa del GNL in un bicchiere d’acqua, una volta evaporato il gas, l’acqua può essere tranquillamente bevuta. Non può inquinare il mare o le falde acquifere. - IN CASO DI UNA FUORIUSCITA DI GNL?
Il GNL viene stoccato all’interno dell’impianto a pressione atmosferica ed a basse temperature (criogenico): anche nella remota eventualità di fuoriuscite, si disperderebbe nell’aria evaporando senza lasciare traccia. Se il GNL si versa sul suolo evapora e non lascia alcun residuo da pulire. - IL GNL PUÒ INCENDIARSI?
Il GNL non è infiammabile se non in condizioni molto particolari che non possono verificarsi all’interno del rigassificatore o delle metaniere (dovrebbe trovarsi in ambiente chiuso e saturo, miscelarsi con una percentuale di ossigeno compresa fra il 10% e il 15% e trovarsi contemporaneamente a contatto con una fonte di innesco della fiamma). - IL GNL PUÒ ESPLODERE?
Anche venendo a contatto con il fuoco il GNL non esplode e non crea fiammate, ma crea una fiamma pigra che evapora senza creare alcuna onda d’urto. A conferma di ciò è noto che nel 1984, durante la guerra tra Iran ed Iraq, una nave trasportante gas a basse temperature, la Gaz Fountain, fu colpita da 3 missili e prese fuoco. L’equipaggio riuscì a spegnere l’incendio e successivamente a recuperare il 93% del carico di gas senza ulteriori incidenti.